IL RISCHIO DA SOSTANZE PERICOLOSE PER ACCONCIATORI ED ESTETISTE

12 Gennaio 2022

Informare e supportare le piccole e medie imprese nell’opera di prevenzione del rischio di infortuni e malattie professionali è uno degli obiettivi della mission dell’Inail al fine di tutelare la salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori. Per questo motivo è stato pubblicato l’opuscolo (link sotto indicato) che riporta una serie di approfondimenti rivolti sia agli acconciatori che alle estetiste. Il testo presenta una panoramica sulle sostanze pericolose che possono provocare rischi professionali. Tra i pericoli indicati, il contatto con agenti irritanti che possono essere contenuti in shampi, decoloranti, solventi, tinture, lozioni, creme e smalti o anche l’esposizione a vapori di ammoniaca, acqua ossigenata, solventi. Il testo inoltre distingue tra gli effetti irritanti e sensibilizzanti che possono incidere sull’apparato respiratorio e sulla pelle in grado di provocare, tra l’altro, asma e dermatite.

Qual è la differenza tra una sostanza irritante e una sostanza sensibilizzante?

Nel primo caso si tratta di una sostanza che provoca infiammazione della pelle, principalmente una malattia nota come dermatite. Nel secondo caso si tratta di sostanze e miscele che, per inalazione o assorbimento cutaneo, possono dar luogo ad una reazione di ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione alla sostanza o alla miscela produce reazioni avverse caratteristiche. L’azione di sensibilizzazione avviene in due fasi, alla prima esposizione a tali sostanze si attivano risposte immunologiche per mettere in allerta l’organismo, nella seconda e nelle successive esposizioni si manifestano reazioni allergiche a livello cutaneo (dermatiti) e/o reazioni ipersensibilizzanti a livello polmonare (asma, difficoltà respiratorie fino a shock anafilattico). La modalità della risposta dipende per lo più da una predisposizione di tipo allergico a carattere individuale. Questo significa che paradossalmente dobbiamo prestare una maggiore attenzione alle sostanze che apparentemente non hanno provocato nessuna reazione nel nostro organismo, perché in questo caso si potrebbe creare un effetto cumulo, per poi scatenarsi in una reazione probabilmente con effetti più gravi rispetto al contatto con una sostanza irritante che provoca nel breve periodo degli effetti visibili.

Approfondisci l’argomento leggendo la guida INAIL arricchita da numerose illustrazioni, che punta a fornire informazioni utili e necessarie ad acconciatori ed estetiste al fine di tutelare la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Clicca il link di seguito riportato:

https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-rischio-sostanze-pericolose-acconciatori-estetiste.pdf

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